30 Lug Windsurf, che divertimento! Ecco come imparare
Hai voglia di cimentarti in questo sport acquatico, ma non sai da dove cominciare? Queste dritte ti saranno molto utili.
Avventura, fascino e a volte anche un po’ di follia sono alcuni degli ingredienti alla base di ogni sport. Non sai mai cosa potresti vedere, chi incontrare e soprattutto quanto potresti divertirti!
Il windsurf, ad esempio, è secondo me una delle attività estive più spassose che esistano. Certo, serve una buona tecnica che si affina con il tempo e l’esercizio… ma se gli sport acquatici sono la tua passione, sono certo che potrebbe fare per te! Parola di Amico per la Pelle!
Cosa devi sapere sul windsurf
Si tratta di uno sport piuttosto moderno, inizialmente praticato da pochi e poi diventato una disciplina olimpica. Il nome inglese “windsurf” sta a significare “tavola a vela”, rimandando alle componenti dell’attrezzatura.
In generale, una tavola per windsurf è provvista di un albero sul quale è montata una vela che, sfruttando la forza del vento, viene manovrata per cavalcare le onde. Ce ne sono di tipologie diverse, ideate anche in funzione del livello del velista.
Se sei alle prime armi ti consiglio di farti guidare da un istruttore. Ti insegnerà le tecniche di base per manovrare la tavola, interverrà tempestivamente in caso di difficoltà e tu potrai esercitarti a dovere. Così avrai la possibilità di metterti alla prova e capire se il windsurf fa davvero per te. Non sono richieste particolari doti fisiche, anzi, ti aiuterà a sviluppare forza ed equilibrio. È adatto a tutti, persino ai più piccoli, a patto di avere una buona confidenza con l’acqua.
Cosa ti serve
Per poterti cimentare in questo sport, ti consiglio di procurarti l’attrezzatura giusta. In media, considerando un peso corporeo compreso tra i 60 e gli 80 kg, ti serviranno:
- una tavola di qualità adatta ai principianti, con un volume di circa 160-170 litri. L’ampiezza della tavola potrebbe arrivare anche a 1 metro e questo ti consentirà di essere più stabile nella fase iniziale;
- deriva, che può essere estraibile o a scomparsa;
- “rig” composto da un albero, un boma in alluminio e una vela. Quest’ultima dovrebbe avere una superficie di circa 5 metri e, man mano che avrai fatto esperienza, potrai aumentarne la metratura;
- piede d’albero;
- cimette, per attaccarsi al boma con il gancio del trapezio;
- muta, salvagente, scarpette, rigorosamente della propria taglia.
Dove fare windsurf
Il windsurf può essere praticato in mare come sul lago. Per cominciare, meglio scegliere spiagge attrezzate o comunque zone piuttosto riparate, in modo da non avere grosse difficoltà nel gestire la tavola. Pure le condizioni atmosferiche sono determinanti: bisogna optare per giornate ventilate ma rinunciare se il vento è troppo forte o il mare molto mosso (specialmente se sì è ancora “novizi”).
Cerca poi di evitare sia le aree riservate ai bagnanti, sia quelle troppe isolate. Se hai dubbi o non conosci bene la località dove vorresti fare windsurf, chiedi informazioni agli enti competenti circa le correnti, i divieti o i possibili pericoli.
Precauzioni, raccomandazioni & rimedi
Il windsurf è uno sport sicuro: basta essere prudenti il giusto, saper nuotare bene, non rischiare quando il meteo è avverso. E queste raccomandazioni valgono tanto per i principianti quanto per gli esperti. Allo stesso modo, è importante controllare bene l’equipaggiamento prima di entrare in acqua.
Attenzione poi al sole che, soprattutto nelle ore centrali del giorno, è alto in cielo e quindi più “aggressivo”. Sebbene la muta isoli gran parte del corpo, ci sono parti che restano scoperte e possono essere interessate da scottature ed eritemi solari.
La prevenzione resta il mezzo più efficace per mettersi al riparo da questi spiacevoli e fastidiosi inconvenienti. Ma… cosa fare in caso di arrossamenti e scottature da esposizione solare non protetta? Puoi applicare una crema-gel o uno spray a base di acido ialuronico, magari arricchito da estratto di semi di avena e oli naturali. Oltre a donare un’immediata sensazione di freschezza e sollievo, grazie ai suoi preziosi componenti favorisce l’idratazione e il ripristino della barriera cutanea. Per una maggiore garanzia di sicurezza e tollerabilità, l’ideale è scegliere una formula senza parabeni e conservanti.