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Vecchio mobile? Dagli una seconda vita “shabby chic”

Scopri passo passo come trasformare l’arredamento di casa, con uno stile unico e originale. Si tratta di un lavoro divertente e, per di più, non particolarmente difficile: basta seguire i suggerimenti nell’articolo!

 

Cosa fare della vecchia cassettiera ritrovata nella soffitta della nonna?

  •  Chiamare il servizio raccolta rifiuti ingombranti e… addio per sempre
  • Usarla come legna da ardere per riscaldare le fredde serate invernali
  • Rinnovarla e stupirti di quanto può stare bene nella tua camera da letto

Noi votiamo per la risposta numero 3 perché, con un po’ di fantasia, pazienza e passione tutto si può recuperare, con immensa soddisfazione personale e del portafoglio!

Quindi, se anche tu sei alle prese con lo sgombero di una cantina impolverata, se hai ereditato la casa di un’anziana parente piena di credenze d’antan o semplicemente vuoi rivoluzionare l’aspetto delle tue mura domestiche senza spendere una fortuna… prova a leggere questi consigli.

Per rinnovare un mobile vetusto non hai che l’imbarazzo della scelta: puoi ad esempio applicare delle mascherine stencil con la fantasia che più ti piace e uno smalto colorato. L’elemento d’arredo, così decorato, acquisterà una nuova personalità.

Stesso discorso per l’intramontabile decoupage. Ti basta selezionare dei ritagli di giornale, ricoprirli con della colla vinilica spennellandola finché la carta non aderisce perfettamente alla superficie e infine stendere una mano di vernice trasparente. Et voilà, il mobile non sarà più quello di una volta!

Puoi optare pure per qualcosa di più sobrio, tipo ricolorare il legno mantenendoti su una tinta unita, della gradazione che più si abbina al resto dell’arredamento (o – perché no –netto contrasto). In questo caso devi come prima cosa rimuovere tutti i residui della vernice originale usando un apposito sverniciatore. Poi devi carteggiare per uniformare la base, ridipingere il legno della tonalità di smalto che preferisci e infine applicare una vernice trasparente, brillante oppure opaca.

Queste sono solo alcune regole ma tutto dipende dal look che vuoi imprimere al tuo arredamento e, a tal proposito, oggi continua a riscuotere un grande successo il cosiddetto shabby chic. Sai cosa significa?  “Elegantemente trasandato”. E in effetti è uno stile che rende i mobili retrò e romantici, con quei segni di usura che donano un’aria vissuta non lasciata al caso ma creata ad arte, con grande cura dei particolari.

VUOI SCOPRIRE COME REALIZZARE L’EFFETTO SHABBY CHIC IN 5 SEMPLICI MOSSE?
PRONTI, VIA!

  1. RACCOGLI IL MATERIALE
    Ti occorrono fogli di carta abrasiva, se non uno sverniciatore, per decolorare il legno e ridargli una nuova identità. E poi pennelli, cera “anticante” e vernici dai colori tenui. Quali? Quelli che rendono l’atmosfera soft e rilassante, dunque bianco, rosa, avorio, azzurro, lavanda, menta, beige e grigio chiaro.
  2. INDOSSA I GUANTI
    I guanti non ti servono solo perché dovrai maneggiare prodotti chimici, che possono facilmente irritare la pelle, ma anche perché durante l’attività di restauro potresti tagliarti o graffiarti. Nell’eventualità in cui dovessi procurarti una piccola ferita, puoi ricorrere a un prodotto specifico in crema studiato per aiutare la lesione a guarire più rapidamente e scongiurare il rischio di contaminazione batterica, ipotesi nient’affatto remota quando si utilizzano arnesi sporchi o addirittura arrugginiti.
  3. SVERNICIA, POI APPLICA IL FONDO O PRIMER
    Se il supporto da dipingere è in legno grezzo (come una cassetta della frutta o un pallet) non occorre, ma se in laminato devi applicare il fondo e lasciarlo in posa per un giorno intero. In ogni caso, qualora il legno sia verniciato, dovrai prima rimuovere la vernice grattando con la carta abrasiva o applicando uno sverniciatore.
  4. COLORA E INCERA
    Per la tua “opera” scegli due colori che stiano bene in combinazione tra loro, uno chiaro e uno scuro. La prima mano sarà il colore di base, la seconda invece il colore dominante. Segui questi step: applica la prima mano (scura), poi la cera anticante in modo disomogeneo come a voler creare delle piccole graffiature e infine la seconda mano (chiara), rispettando i vari tempi di asciugatura tra un passaggio e l’altro. Nello stile shabby chic l’irregolarità nel colore, oltre che nella forma, è d’obbligo!
  5. INFINE… CARTEGGIA!
    È arrivato il momento di decapare, cioè di “rovinare” appositamente il legno per dargli il caratteristico aspetto vissuto dello shabby chic. Con la carta abrasiva carteggia procedendo nella direzione delle venature del legno (nei punti in cui c’è la cera riuscirai a rimuovere più vernice). Eccolo lì, il segno di usura tipico di questo old style! A lavoro ultimato, applica ancora la cera o una finitura protettiva e lascia asciugare.

Cosa realizzare in stile shabby chic? Praticamente tutto! Una vecchia scala a pioli e delle semplici cassette della frutta possono trasformarsi in porta asciugamani e porta oggetti in bagno. Fissate alla parete, le stesse cassette di legno possono costituire delle irresistibili mensole multifunzione. E che dire di quell’anonimo mini tavolino? Beh, può diventare il valore aggiunto all’ingresso di casa, specie se completato da vecchie bottiglie di vetro, di fogge e colori diversi, che fungeranno da romantici vasi per fiori recisi.

Non ci resta che augurarti buon lavoro e buon divertimento!