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Cozze pulite e pronte per la padella, in 4 step

L’idea di una cena in casa a base di cozze ti alletta, ma che faticaccia pulirle… Metti in pratica questi semplici consigli per farlo con precisione e sicurezza.

 

Pulire le cozze è un compito “ingrato” di cui nessuno si vuole mai occupare. E comprarle in pescheria già pronte per essere cucinate può significare un aumento di prezzo notevole. Per questi motivi, anche se si tratta di molluschi buonissimi, ideali per un pasto in compagnia o in famiglia, spesso si tende a soprassedere e a cambiare menù. Come fare dunque? Prova a seguire i nostri suggerimenti e apprestati a gustare un’impepata, una spaghettata o un sauté da leccarsi i baffi!

L’obiettivo della pulizia è quello di sciacquare via l’eventuale sabbia, togliere tutte le impurità dalle valve (il guscio) nonché il bisso, cioè quel filamento che fuoriesce dalla loro apertura e non è commestibile. Occorre munirsi di una spazzolina a setole dure, di un coltellino e tanta pazienza. Ecco i quattro step necessari.

  1. Mettere i mitili sotto l’acqua corrente e scartare quelli con i gusci aperti o rotti. Il mollusco all’interno è probabilmente morto e potrebbe non avere un buon sapore, oltre che causare qualche disturbo intestinale.
  2. Contestualmente rimuovere il bisso da ogni singola cozza: bisogna strapparlo via con un movimento deciso e abbastanza forte da non eliminare solo la parte esterna. Occhio però che le barbe non si portino dietro pure il mollusco.
  3. Veniamo alla parte più impegnativa della pulizia, cioè passare la spazzolina sul guscio per levare quella sostanza bianca simile a sale solidificato. Si tratta in realtà di parassiti noti come “denti di cane”, di solito maggiormente presenti nelle cozze da scoglio, più piccole e buone. Per raschiarli via ci si può aiutare con una paglietta da cucina o con un coltellino. Attenzione, perché questa operazione può facilmente portare a procurarsi taglietti sulle dita. In questi casi, sarà bene applicare sulla ferita un prodotto specifico contenente acido ialuronico, utile per stimolare la guarigione della pelle. 
  4. Siamo quasi alla fine! Non resta che un ultimo risciacquo, et voilà, le cozze sono pronte per la pentola.

Un lavoro troppo lungo? In effetti esiste un trucco per velocizzare le operazioni, ma si può applicare solo se i molluschi non sono eccessivamente sporchi. Una volta selezionate le cozze chiuse e tolto il bisso, vanno messe in un sacchetto di plastica con all’interno una buona quantità di sale grosso. Massaggiare poi il contenuto per 5-6 minuti: lo sfregamento eliminerà gran parte delle impurità prevenendo il rischio di tagli e ferite. Terminata questa procedura, non resta che preparare la ricetta prescelta.

Buon appetito!