18 Lug Avventura in Islanda, terra del ghiaccio e del fuoco
Un sogno per i più avventurosi: trekking ed escursioni naturalistiche in un’isola ostile e sorprendente come l’Islanda. Gli 8 posti da vedere per emozioni indimenticabili.
Ciao, sono il tuo Amico per la Pelle e oggi vorrei parlarti di un’isola grande come il nord Italia, situata nell’Atlantico settentrionale appena sotto la Groenlandia: l’Islanda.
“Perché visitare l’Islanda?” – ti starai chiedendo se non sei un amante dell’avventura. “Con tutti i bei posti che ci sono al mondo, perché finire in mezzo all’oceano, in un luogo freddo e remoto dove vivono più pecore che persone, gli alberi sono una rarità e per chilometri si rischia di non incontrare nessuno, ma solo rocce e ghiaccio?” La risposta è semplice: per vivere un’esperienza unica, in un angolo d’Europa dove a dominare è lo spettacolo di una natura selvaggia, prepotente, a tratti inospitale ma tanto dirompente da far inchinare qualunque essere umano, come è giusto che sia.
Cascate, vulcani, distese laviche, fiordi, lagune di iceberg, villaggi di pescatori, fumanti paesaggi geotermici ed enormi geyser che, sbuffando, dicono tutto sulla forza di un pianeta che respira, ribolle e ci dona energia: l’Islanda è tutto questo e molto di più, è una continua scoperta, un caleidoscopio di colori ogni giorno diversi, è la terra del ghiaccio e del fuoco. Ti dico una cosa: andare in Islanda è come fare un viaggio sulla Luna, ma a sole 5 ore di volo dall’Italia.
Quando andare in Islanda? Il top sarebbe all’inizio dell’estate, quando le temperature arrivano a toccare i 15°-20°, le strade sono percorribili, le giornate interminabili ed è più facile avvistare balene e milioni di puffin. Non sai cosa sono i puffin? Sono simpaticissimi uccelli chiamati anche “pulcinella di mare” per via del becco che durante la stagione degli amori passa dal grigio all’arancione. In inverno cambia tutto: la neve ricopre scogliere e paesaggi interni, il vento artico non vede l’ora di ricordarti che ti trovi a pochi chilometri dal Circolo Polare, molte strade chiudono e le ore di luce si riducono al minimo. Ma ci sono buone possibilità di vedere l’aurora boreale, il che non è poco.
Cosa mettere in valigia per un’avventura in Islanda? Scarpe da trekking di qualità e abbigliamento comodo, pesante, anti-vento, impermeabile, a strati, tecnico (anche per l’intimo, sì): il clima cambia velocemente e anche le temperature da zona a zona. Sicuramente una mascherina da notte per dormire anche con la luce perenne. E poi un kit per le emergenze outdoor, che durante un viaggio avventuroso come questo potrebbero essere all’ordine del giorno, composto da:
- Stick labbra a base di acido ialuronico per il ripristino della barriera cutanea sferzata dal freddo e dal vento
- Garze, cerotti e disinfettanti (hai presente quelli comodissimi in polvere spray, tascabili, con acido ialuronico e argento metallico, da portare sempre con te per prevenire ogni contaminazione batterica?)
- Prodotti per riparare la pelle in caso di tagli, abrasioni, escoriazioni, scottature e piccole ferite (ottime le creme all’acido ialuronico specifiche per lesioni sia a basso che ad alto rischio di infezione)
Come visitare l’Islanda? L’ideale per non perderti nulla sarebbe in macchina, o meglio con un 4×4 o un fuoristrada visto che l’interno è quasi tutto sterrato. Se ami l’avventura puoi pensare di unirti a gruppi che organizzano tour di trekking in giro per l’isola: dormirai in tende, ostelli, rifugi e scuole, mangerai al sacco, camminerai anche con condizioni meteo proibitive, esplorerai ghiacciai e grotte segrete, sfreccerai in motoslitta attraverso le colossali nevi di Langjökull, potrai fare snorkeling nella faglia di Silfra, all’interno della spaccatura tra le placche tettoniche del Nord America e dell’Eurasia. E le emozioni che vivrai le porterai con te per sempre. Garantito.
Ecco allora per te gli 8 luoghi da non perdere assolutamente durante un’avventura in giro per l’Islanda!
1. Dettifoss, la cascata più potente d’Europa: con tonnellate di acqua che si gettano ogni secondo nella gola, i suoi spruzzi si riescono a vedere a un chilometro di distanza.
2. Penisola di Saefellsnes: famosa per il ghiacciaio Snæfellsjökull che ne domina la punta, qui Jules Verne ambientò “Viaggio al centro della Terra”.
3. La laguna di Jökulsárlón, con gli enormi iceberg che galleggiano silenziosamente sulle sue acque.
4. Le sorgenti calde di Geysir, con il geyser Strokkur che sbuffa acqua e vapore ogni dieci minuti. Poco distante c’è la maestosa cascata di Gullfoss, la più fotografata di tutta l’Islanda, che con un po’ di fortuna può essere corredata da scenografico arcobaleno.
5. L’oasi verdissima del Parco Nazionale di Skaftafell ai piedi del ghiacciaio Vatnajökull: è il più grande d’Europa e al suo interno è possibile visitare incredibili grotte.
6. Reynishverfi, vicino al piccolo villaggio di Vík: anche detta “spiaggia nera” per l’inconfondibile colore della sua sabbia vulcanica, è dominata da maestosi faraglioni che si gettano nell’oceano Atlantico.
7. La penisola di Reykjanes con il suo paesaggio lunare: qui non mancano sorgenti termali, pozze di fango bollente e soprattutto un paradiso d’acqua dal colore azzurro e dai densi vapori dagli effetti benefici per la pelle: la Laguna Blu.
8. Il ghiacciaio Eyjafjallajökull, che ricopre il famoso vulcano Eyjafjöll. E non lontano da lì due popolari cascate: Seljalandsfoss, famosa per la possibilità di attraversarla da dietro, e Skogafoss, una montagna d’acqua che si può osservare dall’alto risalendo fino alla cima della collina.