15 Gen 10 nemici della tua pelle, oltre alla mascherina
Il tuo viso ha un colorito più spento del solito e la pelle è irritata? La mascherina non è certo un’alleata della cute, come Il freddo, la luce blu e l’inquinamento. Ma tu puoi rimediare al meglio… così!
Un viso dalla pelle turgida e luminosa è il sogno di ogni donna. D’altronde è una delle zone del corpo più esposte, e per questo particolarmente bisognosa di cure. I diversi prodotti di bellezza aiutano, ma ci sono condizioni che possono comunque dar luogo a problematiche e accelerare l’invecchiamento cellulare. Con il passare degli anni la cute perde di elasticità, consistenza e iniziano a comparire segni più o meno marcati.
Questo processo può essere facilitato da una serie di fattori endogeni, esogeni, personali e sociali da non sottovalutare. Uno di questi è letteralmente sotto gli occhi di tutti ormai da mesi: si tratta della mascherina per ridurre il contagio da Sars-Cov-2. Se la sua funzione è fondamentale, e guai a farne a meno, è altrettanto vero che l’uso prolungato può indurre irritazione della pelle. La mascherina, coprendo bocca e naso, genera un ambiente umido sulla pelle che provoca la dilatazione dei pori. A questo punto gli agenti esterni hanno più possibilità di agire indisturbati predisponendo a secchezza, rossore, prurito e reazioni cutanee.
Quale può essere una soluzione? Applica sul viso un’emulsione fluida a base di acido ialuronico! Ti aiuterà a contrastare il precoce invecchiamento e soprattutto la disidratazione, condizione di cui spesso approfittano i nemici della pelle per fare danni. Ebbene, l’acido ialuronico ha la grande capacità di idratare in superficie e in profondità, stimolando i fisiologici processi di rigenerazione della cute. In sinergia con sostanze specifiche protegge dalle aggressioni ambientali, ha un effetto riparatore e lenitivo e ripristina il naturale film lipidico. Il risultato finale è un netto miglioramento dell’aspetto del viso… prova e vedrai!
- Sigarette. Si sa, fanno male alla salute. Non fa eccezione la pelle che, nei fumatori, appare più “grigia” e si disidrata facilmente, dando vita a rughe profonde intorno alle labbra. A lungo andare, la cute tende a incorrere in una carenza di minerali e vitamine. In particolare, l’organismo si trova a dover consumare quantità superiori di vitamina C, utile nel neutralizzare i radicali liberi dovuti al fumo.
- Alcol. Un eccesso può causare disidratazione che ha ripercussioni negative sull’elastina e sul collagene. In più, in caso di pelle sensibile, può provocare lo sviluppo di couperose, una condizione in cui i capillari fragilizzati a seguito della dilatazione subìta per il consumo di alcol non riescono a tornare alle dimensioni normali. Le conseguenze? Arrossamenti, macchie, pelle opaca, rughe accentuate.
- Sonno irregolare. Quante volte la vita frenetica, dettata dagli impegni professionali e personali, ti ha lasciato poco tempo per una sana dormita? E quante volte le preoccupazioni hanno tormentato le tue notti? Non di rado si dà più rilievo alle attività da svolgere a discapito del sonno che, tuttavia, costituisce un alleato prezioso per la pelle. Mentre dormi, infatti, la cute si auto-rigenera. Al contrario, dormire poco e male può influire sulla tua bellezza: la pelle viene appesantita da borse e occhiaie, si arrossa e il colorito si fa opaco.
- Agenti atmosferici. Caldo, freddo, umidità, polvere, inquinamento: chi più ne ha più ne metta. Inevitabilmente nel corso dell’anno ci si “scontra” con questi fattori, in grado di mettere a dura prova il tuo bel viso. Possono ridurre la produzione di collagene e far venire meno i giusti livelli di umidità, rendendo la pelle secca e desquamata. Senza contare i danni derivanti dai radicali liberi che possono accelerare il processo di invecchiamento cutaneo.
- Luce blu a elevata energia. È un dato di fatto, passiamo sempre più ore “incollati” ai nostri dispositivi tecnologici. Smartphone, tablet e pc purtroppo emettono un tipo di radiazione elettromagnetica – la luce blu HEV, acronimo di High Energy Visible – che può compromettere l’integrità della pelle. Ne siamo continuamente esposti e, per via della sua energia molto potente, può penetrare fino al derma aumentando la produzione di radicali liberi. Ciò può portare a danneggiamento delle fibre del tessuto connettivo, rughe precoci, disidratazione, iperpigmentazione e infiammazioni.
- Stress. E poi c’è lui, lo stress. Può indebolire la barriera idrolipidica causando secchezza e opacità a livello cutaneo. Ma non è tutto, perché questa risposta psicofisica da parte dell’organismo può generare rughe a causa dei movimenti – spesso involontari – dei muscoli facciali (ad esempio corrugare la fronte).
- Strizzare gli occhi. Puoi strizzare gli occhi per fare un occhiolino, per un’abitudine che ti porti dietro da tempo, perché hai difficoltà a mettere a fuoco oggetti e persone. In quest’ultimo caso, meglio parlarne con un oculista: ne beneficerà pure la pelle! I movimenti eccessivi dei muscoli intorno agli occhi possono accentuare la formazione delle rughette di espressione e di quell’antiestetico solco tra le sopracciglia, cruccio di molte donne.
- Riscaldamento troppo alto. Con l’arrivo della stagione invernale, si tende ad accendere il riscaldamento per avere un po’ di tepore in casa. Attenzione però a non esagerare con la temperatura impostata sul termostato. Non solo c’è un dispendio energetico maggiore, che si tramuta in un impatto ambientale importante, ma la tua pelle ne soffrirà. L’aria negli ambienti si fa più secca e, come hai visto, il rischio di pelle disidratata, irritata e con più rughe è dietro l’angolo.
- Utilizzare strumenti di bellezza poco puliti. La fretta è cattiva consigliera… e può farci dimenticare precauzioni basilari, come lavare accuratamente pennelli per il trucco, pinzetta per le sopracciglia e spugnette per il fondotinta, Detergerli dopo ogni utilizzo è invece essenziale! Sulle setole o all’interno della spugna si depositano residui di pelle morta e germi che possono irritare la cute.
- Make-up scaduto. Ci sono cosmetici che vengono usati con molta frequenza, altri giacciono “abbandonati” nella pochette o in fondo a un cassetto, ben al di là della scadenza (P.A.O.). Ogni prodotto ne riporta l’indicazione sul retro della confezione ed è necessario rispettarla. Oltre quella data il cosmetico perde di efficacia e il suo impiego potrebbe provocare dermatiti e irritazioni sul volto.
Ora che conosci i nemici del viso, non ti resta che starne alla larga e imparare a mantenere la pelle perfettamente idratata.