L'angolo della pelle
Una brutta caduta e una bella ferita? Tutto passa, ma la cicatrice resta. A meno che non ti prenda adeguatamente cura della pelle.
Ogni piccolo incidente, che capiti in casa o all’aperto – ad esempio cadendo dalla bicicletta, può ferire la pelle e provocare la comparsa di cicatrici dopo la guarigione. Si tratta di segni spesso indelebili, difficili da eliminare persino con le più sofisticate metodiche di medicina estetica, quindi è bene prevenirne la formazione, per quanto possibile. Come? Curando la pelle nel modo giusto. Basta poco e per farlo è utile conoscere il processo di rigenerazione cutanea.
Cos’è una cicatrice e perché si forma
La cicatrice è l’esito del percorso di guarigione della pelle a seguito di un taglio, una sbucciatura, un graffio, un’ustione. L’organismo infatti attiva un meccanismo naturale di autoriparazione. Se la ferita è superficiale tutto passerà rapidamente senza lasciare segni evidenti, ma se arriva a compromettere pur lievemente il derma – cioè lo strato cutaneo sotto l’epidermide – è assai probabile che si formi una cicatrice.
In questi casi specifici, la pelle non è capace di ricreare cellule altamente specializzate che ripristinino la situazione preesistente. Tuttavia, è in grado di riparare il danno originando un nuovo tessuto connettivo. Il processo di rigenerazione avviene grazie al collagene che, dagli strati più profondi, risale in superficie per “chiudere” la ferita.
Purtroppo la pelle rigenerata non è “perfetta” e quindi… ecco che si presentano cicatrici irregolari e dalla scarsa elasticità. La guarigione prosegue anche quando si forma la crosta esterna. Ed è proprio in questa fase che bisogna agire in modo corretto, al fine di prevenire la comparsa di antiestetici segni: il loro aspetto può dipendere da come te ne prendi cura!
- Appena ti ferisci la prima cosa da fare è lavare delicatamente la parte interessata, specie se la zona è contaminata da terra o altri detriti.
- La lesione va poi asciugata, tamponando con una garza pulita, preferibilmente sterile. Evita il cotone che potrebbe lasciare residui e innescare un’infezione.
- A questo punto puoi applicare una soluzione antisettica e coprire il tutto con una medicazione: operazione da ripetere quotidianamente per tenere lontani i germi e prevenire la formazione delle cicatrici. Ricorda che l’esposizione all’aria asciuga la ferita e favorisce la formazione di croste.
- Per aiutare la pelle a guarire senza cicatrici è utile mantenere la ferita umida.
- Questi ultimi due passaggi sono particolarmente importanti. Un cerotto tradizionale può attaccarsi alla lesione e la sua parte adesiva può essere complicata da rimuovere. Soprattutto per i più piccoli questa azione è spesso traumatica. Per fortuna in commercio sono disponibili cerotti Hi Tech imbibiti di acido ialuronico che agevolano la guarigione e permettono una rimozione indolore a prova di bambino! Ideali per il trattamento di piccoli tagli, escoriazioni e abrasioni, sono resistenti all’acqua, traspiranti e si adattano facilmente a ogni parte del corpo. La formulazione garantisce la giusta umidità per evitare la comparsa di cicatrici, aiuta a proteggere da batteri e dallo sviluppo della crosta.
- Mantieni la medicazione per almeno una decina di giorni: è questo, in media, il tempo necessario alla formazione di nuova pelle! Sostituisci il cerotto HI Tech ogni 48 ore, e ricordati di non utilizzare questo tipo di medicazione per più di 30 giorni consecutivi.
- Infine, evita l’esposizione al sole della cute guarita in quanto i raggi ultravioletti possono provocare un’anomala pigmentazione.
Con questi accorgimenti potrai tenere finalmente lontane le antiestetiche cicatrici!