05 Lug Vacanze in barca a vela: le cose da sapere
Mare, sole, sport e calette isolate: ecco cosa significa una vacanza in barca a vela. Se questo è il tuo sogno o la tua scelta per le ferie, ecco cosa devi sapere al riguardo.
La vacanza in barca a vela è un’esperienza magica che offre tanto relax lontano dalle spiagge affollate ma anche sport, aria pulita, sole a go-go, acque cristalline e destinazioni infinite. Vorresti vivere così le tue prossime ferie, ma hai molti dubbi su questo tipo di vacanza? Niente paura. Il tuo Amico per la Pelle è qui pronto a darti tutte le delucidazioni e i consigli del caso.
In barca a vela possono andare anche i bambini?
Sì, la barca a vela è adatta a tutti, anche ai bambini. Puoi organizzarti con un gruppo di amici con figli in modo da condividere l’esperienza con persone che conosci, oppure optare per una cabina per te e il resto della tua famiglia insieme ad altri turisti. Considera che esistono charter specifici per chi ha i bimbi, quindi attrezzati con giochi ad hoc, e allo stesso tempo ve ne sono per soli single se sei alla ricerca di tranquillità. O, perché no, dell’anima gemella.
Bisogna saper governare la barca a vela?
No, non occorre nemmeno avere la patente nautica perché con l’affitto dell’imbarcazione è compreso ovviamente anche lo skipper, con il quale potrai concordare preventivamente l’itinerario. Volendo puoi vivere anche un’esperienza didattica, imparando giorno dopo giorno le nozioni del caso.
Cosa mettere in valigia?
Gli scomparti a disposizione in cabina sono piuttosto piccoli, quindi ti consiglio di limitarti a portare lo stretto indispensabile, non certo tutto il guardaroba. Ti suggerisco anche di utilizzare un borsone morbido in tela anziché una valigione rigido, in modo da poterlo ripiegare e riporre con più facilità. Cosa metterci dentro? Biancheria intima, qualche abito comodo più una felpa e un pantalone lungo per la sera, un k-way, costumi da bagno (ne bastano pochi, li sciacquerai ogni sera), un telo mare, occhiali, cappello, ciabatte per scendere sulle spiaggette isolate. Nonché un abito più elegante nell’eventualità di una cena a terra.
Non dovranno mancare maschera e pinne, una buona protezione solare, una crema idratante doposole e un prodotto riparatore e lenitivo in caso di scottatura, ad esempio all’acido ialuronico e semi d’avena. In barca, lo sai bene, è facile bruciacchiarsi la pelle senza accorgersene, sia per il vento che rinfresca, sia perché i raggi UV sono anche riflessi dall’acqua.
Quanto all’igiene personale, ti consiglio caldamente di scegliere prodotti a base di sostanze naturali, altamente biodegradabili, che rispettino sia il mare sia la pelle. Poiché l’acqua dolce a bordo è un bene prezioso che non va sprecato, potresti addirittura valutare di utilizzare speciali saponi marini pensati per lavarsi con acqua salata. Ti insaponi per bene, ti tuffi in mare per sciacquarti e il gioco è fatto! Se hai dei bimbi si divertiranno tantissimo!
Come è la vita di bordo?
Improntata sul rispetto reciproco, della natura e dello spazio che si condivide con gli altri. Non si fuma sottocoperta e non si buttano le cicche nel mare, non si lasciano oggetti e immondizia in giro, si condividono compiti e attività. E, soprattutto, non bisogna discutere con lo skipper se un giorno decide di non salpare o di non attraccare in quella rada isolata che avete scelto. Se ha deciso un cambio di programma un motivo c’è! Probabilmente deriva dalle avverse condizioni meteo, quindi lo fa per la tua sicurezza e per quella degli altri che sono in barca.
Dove andare?
Nel Mediterraneo non c’è che l’imbarazzo della scelta, anche solo rimanendo vicini alle coste italiane. Si può veleggiare tra le isole Eolie, visitare le coste della Sardegna, dell’Isola d’Elba o la splendida Costiera Amalfitana, magari fermandosi a prendere un caffè a Positano o a Capri.